29 Mar CUORE DI SPINACIO
Oggi per il terzo episodio della rubrica Nanomed & Nanotech vogliamo proporre qualcosa di estremamente innovativo e fuori dagli schemi: si parla di rivascolarizzazione di tessuto cardiaco e di come gli spunti per nuove scoperte, in questo caso di medicina rigenerativa, possano derivare da situazioni inaspettate.
Tutti abbiamo presente gli spinaci e sappiamo quanto siano buoni e nutrienti. Ma avete mai pensato a un utilizzo alternativo di questa pianta? I ricercatori del Worcester Polytechnic Institute hanno pensato alle foglie di spinaci per implementare un modello di rivascolarizzazione cardiaca in modo da superare i limiti della stampa 3D per questo tipo di applicazione e sfruttare un modello utilizzato dalle piante per trasportare fluidi e sostanze nutrienti. Il modello, preso in prestito dalla natura, potrebbe mimare al meglio le caratteristiche del sistema sanguigno per il trasporto di ossigeno e nutrienti. Ma come è stato possibile implementare un simile concetto?
Il primo passo è stato quello di decellularizzare le foglie di spinacio, cioè eliminare le cellule vegetali, lasciando intatta la struttura della foglia. A valle di questo processo, la foglia appare non più verde ma trasparente ed è interamente costituita da cellulosa, componente biocompatibile già ampiamente usata in medicina rigenerativa. Successivamente i ricercatori hanno ricellularizzato le foglie, coltivandole con cellule umane cardiache, trasferendo nelle “vene” della piante le cellule vascolari e facendo scorrere un fluido in modo da simulare il sangue. Il frammento di tessuto ricreato potrebbe poi essere implementato con altri frammenti in modo da ripristinare le funzionalità del tessuto cardiaco.
Ovviamente la prova effettuata è altamente sperimentale e rappresenta probabilmente solo l’inizio di lunghe sperimentazioni. Tuttavia l’idea base è molto interessante in quanto il tessuto è in grado di ricreare un sistema presente in natura e utilizza un materiale biocompatibile prodotto a costi bassissimi. L’idea inoltre sarà quella di testare diverse foglie di piante in modo da poter ricreare vascolarizzazioni di tipo diverso che si adattino a tessuti e lesioni diverse.
Per maggiori info e foto del “tessuto spinacio”:
www.wired.it/scienza/lab/2017/03/27/spinacio-cuore-medicina-rigenerativa
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