28 Apr POST 6# “Once upon a time…The Woman, Mileva Marič”
L’altra metà del cuore del genio Einstein.
Mileva Marič, conosciuta come la signora Einstein, nacque a Titel, in Serbia, il 19 dicembre 1875 da una famiglia benestante. Sin da bambina dimostrò una particolare intelligenza e predisposizione per la matematica e le scienze. Con le sue doti riuscì a convincere il padre a pagare una generosa somma per iscriverla all’istituto privato, il Grande Ginnasio Reale maschile di Zagabria. Nonostante a quei tempi le donne non potevano accedere alle scuole superiori Mileva si diplomò comunque ed ottenne i voti più alti. Si iscrisse successivamente come unico studente donna al Politecnico di Zurigo ed è qui che conobbe Nikola Tesla che le presentò poi un suo collega, Albert Einstein.
Un giorno, Albert, le prestò i suoi appunti e quando glieli restituì rimase sorpreso e colpito perché lei li aveva corretti!!! Iniziarono così a studiare insieme e diventarono amici e con il tempo si innamorarono. La relazione non fu appoggiata dai genitori di Albert e non si poterono sposare anche perché Mileva non era ebrea. Nel frattempo Mileva rimase incinta e dovette così partorire di nascosto ed affidare la figlia, Lieserl, ad una balia che la diede in adozione facendone perdere le tracce. Per questo enorme trauma e dispiacere Mileva non riuscì a portare a termine i suoi studi. Nel 1903, dopo la morte del padre di Albert riuscirono a sposarsi e dal matrimonio nacquero poi altri due figli, Hans Albert ed Eduard. Eduard purtroppo si ammalò e Mileva se ne occupò da sola per il resto della sua vita consentendo così ad Albert di dedicarsi all’impegnativa carriera scientifica da lui intrapresa. Nonostante tutto Mileva continuò ad aiutare il marito collaborando costantemente nei suoi studi matematici. Per capire che ci fu da parte di Mileva un contributo costante nei lavori del marito sono significative le lettere scambiate tra i due coniugi, quelle con gli amici e le varie testimonianze. Purtroppo nel 1919 il loro matrimonio sfociò nel divorzio, ma a testimonianza della loro unione particolare, due anni dopo, nel 1921, quando Albert vinse il Premio Nobel per la fisica diede tutto il ricavato a Mileva.
Al di là delle innumerevoli ipotesi sostenute negli anni sul notevole contributo dato dalla Marič allo sviluppo della teoria della relatività, seppur non riconosciuto ufficialmente, Mileva ha comunque dato un grande aiuto alla scienza e a suo marito Albert,… ed è proprio il caso di dire che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna!
Morì a Zurigo il 4 agosto del 1948…e negli anni “dimenticata”, forse volutamente dalla storia?! Va tuttavia ricordata nel mondo scientifico e stimata non solo per essere stata la moglie di Einstein ma per essere stata una donna-scienziata tenace ed intelligente.
Einsteinhaus, Berna (Svizzera), la casa della coppia Einstein trasformata in museo.
Alcuni riconoscimenti dedicati a Mileva Marić:
Francobollo commemorativo
Busto di Mileva all’Università di Novi Sad (Serbia)
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