30 Dic Vera Rubin, dedica per l’anno che finisce e per l’anno in arrivo
Il giorno di Natale, Vera Rubin muore all’età di 88 anni. Lei americana, lei scienziata, per la precisione, Astronoma.
Nel 1974 scoprì l’ormai famosa “materia oscura”, quella strana “cosa” che occupa da sola il 27% della massa dell’intero universo e senza la quale lo stesso non esisterebbe. La materia oscura non emette alcuna radiazione elettromagnetica (come luce o calore), la materia oscura, non è visibile direttamente ma è stata scoperta grazie all’ osservazione ed allo studio di alcuni fenomeni.
Rubin è stata una scienziata di indubbio successo ottenendo nel corso della sua vita numerosi riconoscimenti, però, non vinse mai il Nobel per la Fisica. Non lo ottenne nemmeno Rosalind Franklin la cui ricerca fu determinante per i Nobel per la Medicina 1962 James Watson, Francis Crick e Maurice Wilkins, a cui dobbiamo la scoperta del Dna, l’elica della vita.
La vogliamo ricordare proprio allo scadere di questo 2016.
#Vogliamo farlo perché è importante incoraggiare i giovani a portare avanti con passione il proprio lavoro, se si tratta di scienza ancora più interessante.
#Vogliamo ricordare tutte le persone che hanno dedicato una vita intera alla ricerca, per migliorare l’esistenza di generazioni intere.
#Vogliamo sperare che il successo autentico sia rappresentato dalle migliorie apportate alla vita stessa.
I premi ed i riconoscimenti sono importanti ma ciò che conta è la voglia di proseguire con dedizione il proprio progetto.
#Ciò che conta è poter pensare di migliorare il nostro futuro.
Buon 2017 ma soprattutto che sia intenso e pieno di bellezza
Manuela WWE
Ritratto di Peter Ginter
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