30 Ago WeWomEngineers incontra Sofia Corvino!
Torniamo per Settembre con un’altra Storia #di #biomedica (Leggi qui l’ultima!)
Il nostro format Storie di Biomedici riparte!
L’Ingegnera Sofia Corvino, neolaureata in Ingegneria Biomedica con percorso magistrale in Biomeccanica, è attualmente Product Specialist di valvole aortiche ad inserimento periferico transcatetere.
La passione per la medicina e l’ innovazione tecnologica han sempre guidato le sue scelte di carriera.
Durante la sua prima esperienza in ospedale, in alternanza scuola-lavoro nel laboratorio di ematologia al San Luigi Gonzaga, Sofia ha lavorato sulla coltura di cellule tumorali e l’analisi delle alterazioni del codice genetico.
MA VEDIAMO UN PÓ MEGLIO LA SUA STORIA ♥
Durante il percorso di laurea magistrale, ha sviluppato un forte interesse per i dispositivi medici cardiovascolari, culminato in una tesi sulla creazione di una piattaforma di algoritmi per il calcolo dei parametri emodinamici mediante tonometria ad applanazione.
È stato utilizzato il dispositivo PulsePen per misurare la rigidezza arteriosa in pazienti su cui è stata effettuata una riparazione aneurismatica endovascolare (EVAR) al Policlinico San Donato di Milano.
- Di cosa si occupa attualmente?
Mi occupo della preparazione dell’impianto di valvole transcutanee, collaborando direttamente con gli operatori sanitari per lo studio della fattibilità clinica e per la determinazione delle dimensioni della valvola da impiantare.
- Da quali spunti è partita per arrivare all’attività di cui si occupa in questo momento?
La consapevolezza dei miei interessi, maturata durante gli studi universitari, e il confronto con professionisti del settore ingegneristico mi hanno guidata nelle scelte, aiutandomi a capire meglio cosa volessi fare.
- Quali sono le caratteristiche e le peculiarità che un ingegnere biomedico dovrebbe avere oggi e per il futuro per collaborare efficacemente con le realtà biomedicali, incluso il nostro SSN (Sistema Sanitario Nazionale)?
Un ingegnere biomedico dovrebbe essere competente, curioso di apprendere e ampliare le proprie conoscenze, proattivo ed empatico nel rapportarsi con il personale medico specializzato.
- Il mercato del lavoro nel settore biomedicale è complesso sia per tipologia di figure richieste, non ampiamente conosciute, sia per le opportunità di carriera. Date queste peculiarità, molti professionisti, specie neolaureati, sono portati a cercare opportunità in settori ingegneristici differenti quali Automotive, informatica, ecc. di fatto allontanando potenziali aspirazioni. Quali cambiamenti vorrebbe al fine di migliorare la presenza e gli sviluppi di una professione così importante e competente per la sanità in Italia?
La conclusione di un percorso crea un insieme di emozioni spesso contrastanti: la felicità e la soddisfazione di aver raggiunto un obiettivo ma anche la paura del futuro e di cosa si prospetta nella tua vita.
Recentemente ho vissuto il dilemma di trovare velocemente lavoro in un settore ingegneristico differente allontanandomi dalle potenziali aspirazioni oppure persistere per la mia passione verso il biomedicale.
Mi sono chiesta diverse volte se fosse la scelta giusta rifiutare diverse proposte di lavoro ma, dopo un paio di mesi di ricerca e colloqui, ho finalmente trovato un lavoro che mi soddisfa.
Il cambiamento dovrebbe partire dalle università!
Soprattutto quando non vengono previsti periodi di stage o tirocini in azienda, esperienze concrete che potrebbero aiutare nella scelta del percorso lavorativo post-laurea!
I giovani avrebbero più possibilità di interfacciarsi con altri professionisti e iniziare ad entrare nel mondo del lavoro.
E infine una micro-pillola tecnica ♥
- Una pillola tecnica per chi apprende della sua professione per la prima volta da questa intervista
Sinergia tra ingegnere e medico in sala operatoria nel trattamento mininvasivo TAVI (impianto valvolare aortico transcatetere).
Cosa significa TAVI?
TAVI, è l’acronimo di Transcatheter Aortic Valve Implantation e consiste nell’impianto di una valvola aortica trans-catetere in pazienti affetti da stenosi valvolare aortica severa.
Un grazie speciale a Sofia Corvino per il suo splendido percorso condiviso e per voi che ci seguite.
Il nostro format Storie di Biomedici riparte! Scriveteci alla info@wewomengineers.com e pubblicheremo la vostra storia!
TEAMWWE
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